Introduzione

In questa pagina vengono settati i parametri per il calcolo dello straordinario, tramite questa gestione gli Orari Straordinari vengono storicizzati in maniera di avere sempre i dati di situazioni pregresse.

Dettaglio

Data Inizio Validità / Data Fine Validità

Date che identificano il periodo storico di interesse.

Tipo Straordinario

Questo parametro indica secondo quale criterio si calcolano le ore di straordinario, questo campo può assumere diversi valori:
  • HMIGOD - Ore migliori oltre il debito
    Con questo tipo di Straordinario viene considerato tale tutto ciò che la matricola lavora più del debito giornaliero.
    La ripartizione nelle fasce di retribuzione è automatica, e si privilegiano le fascie più alte. Con questa opzione, se sono state lavorate delle ore in fascia notturna, anche se erano riferite a un lavoro ordinario, l'eccedenza eventuale sarà distrubuita iniziando da queste ore.

  • HECCOD - Ore eccedenti oltre il debito
    Con questo tipo di Straordinario viene considerato tale tutto ciò che la matricola lavora più del debito giornaliero.
    La ripartizione degli straordinari nelle varie fasce di retribuzione viene eseguita con due diversi criteri:
    - Vengono prima di tutto considerate le ore lavorate fuori dall'orario (esterne ai punti di timbratura)
    - Per le ore rese all'interno dell'orario di servizio invece, vengono considerate le ultime dopo che è stato reso il debito giornaliero

  • HEST - Ore esterne all'orario
    Con questo tipo di Straordinario viene considerato tale ciò che la matricola rende al di fuori dell'orario assegnato (esterno ai punti di timbratura).
    Le ore lavorate all'esterno dei punti di timbrature sono sempre aggiunte nelle fasce di eccedenze, anche se il debito orario giornaliero non è stato colmato; un eventuale scostamento positivo maturato all'interno dei punti di timbratura invece risulterà solo come compensabile senza essere mai distribuito nelle eccedenze in fasce.

  • HESTOD - Ore esterne all'orario oltre il debito
    Con questo tipo di Straordinario viene considerato tale ciò che la matricola rende al di fuori dell'orario assegnato (esterno ai punti di timbratura).
    A differenza della precedente tipologia di straordinario le ore esterne ai punti di timbratura venogno aggiunte alle fasce di eccendenza solamente se coperte da uno scostamente, mentre anche in questo caso un eventuale scostamento positivo sarà gestito sempre come compensabile, e non sarà mai distribuito nelle fasce di eccedenza.

Verifica copertura orario nominale

Utilizzato esclusivamente con tipologia straordinario HECCOD, selezionando il parametro l'eccedenza liquidabile verrà maturata dopo aver verificato la copertura delle ore di presenza effettuate all'interno dell'orario nominale associato al turno riconosciuto nel cartellino interattivo, successivamente verranno riconosciute liquidabili le ore esterne al turno della giornata (normale funzionamento HECCOD).

Gestione eccedenza sotto la soglia

Questo parametro indica come si gestiscono le eccedenze orario sotto la soglia. Ci sono diversi modi di gestire le eccedenze:
  • C - Compensabile se minore soglia
    Se lo scostamento è inferiore alla soglia specificata, l'eccedenza sarà considerata tutta compensabile; se invece l'eccedenza risulta superiore o uguale alla soglia sarà completamente liquidabile.

  • P - Persa se minore soglia
    Con lo scostamento minore della soglia specificata, verrà persa l'intera eccedenza, mentre se lo scostamento è maggiore o uguale alla soglia l'eccedenza sarà completamente liquidabile.

  • SC - Sempre compensabile
    Con questo tipo di gestione, i minuti in eccedenza sono tutti compensabili, fino al raggiungimento della soglia specificata, oltre la quale invece, tutti i minuti saranno liquidabili.

  • SP - Sempre persa
    Con questo tipo di gestione invece si perdono tutti i minuti in eccedenza fino alla soglia specificata, mentre al di sopra della soglia è tutto liquidabile.

Matura solo eccedenza compensabile

Se selezionato, l'eccedenza dichiarata liquidabile potrà essere trasformata in eccedenza compensabile, quindi attraverso i parametri successivi si potrà solamente perdere l'eccedenza sotto certi limiti.

Arrotondamento mantenuto compensabile

Se attivato, nell'eccedenza compensabile saranno compresi anche i minuti arrotondati dal parametro Arrotondamento dopo la soglia, in caso contrario, i minuti arrotondati vengono persi dalle ore rese.

Annulla eccedenza

  • Abilita : Se attivo, questo check fa si che l'eccedenza venga annullata per timbrature non causalizzate, sia dentro che fuori dai punti nominali dell'orario.
  • Escludi giorni con causali d'assenza che generano straordinario: Se attivo, l'eccedenza non verrà annullata se sono presenti assenze con tipo conteggio A-Aumenta Ore Lavorate
  • Escludi giorni con ore con causale di tipo straordinario: Se attivo, l'eccedenza non verrà annullata se sono presenti ore causalizzate con causale di timbratura di tipo straordinario
Soglia per eccedenza oltre il debito
Questo parametro, è il principale dato per gestire l'eccedenza oltre il debito, e per decidere se tale eccedenza, sia persa, compensabile o liquidabile, tutta oppure in parte. Attraverso altri parametri questo valore può essere considerato come soglia minima di eccedenza per riconoscere lo scostamento positivo, oppure per decidere se una parte di tale scostamento venga persa piuttosto che compensabile o liquidabile dividendo lo scostamento.

Minuti spezzone eccedenza

Il parametro indica il valore in minuti del singolo spezzone che viene conteggiato come eccedenza liquidabile.

Ora max per eccedenza compensabile

Se questo parametro risulta con un valore maggiore di 00.00 le ore di straordinario saranno comunque calcolate come ore liquidabili, anche nel caso in cui l'eccedenza risulta inferiore alla Soglia per eccedenza oltre il debito

Arrotondamento Dopo Soglia

Questo parametro, se valorizzato permette di arrotondare i minuti in eccedenza, se oltrepassano la Soglia per eccedenza oltre il debito, al valore indicato. In tal caso un eventuale rimanenza è persa o, comunque solo compensabile, a seconda del valore del parametro Arrotondamento Mantenuto Compensabile
Questo parametro può ammettere solo divisori di 60.

Minimi per ogni spezzone

Questo parametro stabilisce la soglia minima per considerare una periodo di lavoro straordinario, come lavorato. Se tale periodo non supera questo valore, l'eccedenza viene ignorata.
Le situazioni che possono rientrare in questo caso sono tre:
  • anticipi sulle Entrate
  • protrazioni nelle Uscite
  • intervalli di lavoro al di fuori dell'orario
Fleggando Minimi solo liquidabile il controllo dei Minimi per ogni spezzone viene effettuato esclusivamente sui minuti di eccendenza oraria liquidabile.

Arrotondamento di ogni spezzone

Questo parametro arrotonda i minuti riconosciuti per ogni spezzone, tenendo conto del parametro precedente. Saranno defalcati dalle fasce piu basse i minuti che si perdono a causa dell'arrotondamento, avvantaggiando la matricola.
Questo parametro può ammettere solo divisori di 60.

Arrotondamento Generale Giornaliero

Dopo aver calcolato, con i parametri precedenti i minuti di straordinario, si arrotonda di nuovo sul totale giornaliero attraverso questo parametro. Un eventuale arrotondamente positivo, va a sfavore della matricola, mentre se è negativo è favorevole.
Questo parametro può ammettere solo divisori di 60.

Minimi Giornalieri

Questo parametro indica la soglia minima di lavoro strarordinario che l'azienda richiede perchè tale straordinario sia considerato come lavoro.

Massimi Giornalieri

Indicano quali sono le ore e minuti massimi consentiti di lavoro straordinario nel giorno alla matricola. Oltre tale valore lo straordinario viene troncato. Se il dato vale 0 non esiste limite.
Se presenti anche i minimi giornalieri, i massimi devono essere superiori ai minimi.

Fasce di fruizione di straordinario

Si possono definire al massimo due fasce facoltative di fruizione per il calcolo il calcolo dello straordianario.
Se le fasce non sono valorizzate, non ci sono vincoli orari, se presenti entrambe le fasce l'inizio della seconda fascia deve essere successivo al primo, e la stessa cosa l'orario finale.
Devono esser presenti sia l'ora iniziale che finale, non può esistere fascia senza uno dei due limiti.
Le ore saranno considerate di straordinario, se e solo se interne ad una delle 2 fasce definite.

Pausa tra uscita e straordinario

Indica un eventuale pausa richiesta dall'azienda prima di effettuare uno straordinario. Se è valorizzato i minuti successi alla fine della sessione di lavoro non verranno conteggiati come lavorati.
Vale soprattutto per gli orari continuati.

Dopo Ore Max

Questo parametro stabilisce l'orario da cui far partire lo stacco richiesto dall'azienda tramite la precedente informazione, essendo valido solo per gli Orari Elastici, che permettono di controllare sulle ore max. lavorate in fascia. Infatti attivando questo parametro, se le ore max sono inferiori a quelle lavorate, si stabilisce come ultima uscita, non l'ultima timbratura all'interno dell'orario ma l'ultima ora conteggiata nelle ore massime.
    Per fare un esempio:
    Orario = Entrata 9:00 - Uscita 16:00 con MAX ore 6 ore
    Stacco Minimo = 60 min.
    Timbrature = Entrata 9:30 - Uscita 15:45 ore Lavorate 6:15

    Guardando l'ultima uscita valida (ore 15:45) lo straordinario non può iniziare prima delle 16:45 ma con il parametro attivato, visto che il massimo ore è di 6 ore, si calcolano le 6 ore a partire dalle 9:00 (timbratura di entrata) e risulta quindi alle 15:00 è possibile rientrare alle 16:00

Ripartizione Fasce

Attivando questo parametro si permette di conteggiare le ore di eccedenza giornaliera non associate a causali, nelle fasce di maturazione in cui sono state svolte. Quando è disattivo questo flag, tutte le ore verranno calcolate della fascia giornaliera più bassa.
Per le ore di presenza causalizzate verrà usato il parametro Ripartizione in fasce nella scheda delle Causali di Presenza nella sezione Regole di Conteggio